
La polemica che si è scatenata riguarda la privacy, perché appunto, è vero che non bisognerebbe vergognarsi di un'eventuale scoperta di protesi e aggiustamenti al proprio al corpo, ma è anche vero che si dovrebbe avere la libertà di scegliere se farlo o meno.
I body scanner evidenziano facilmente la presenza di: protesi al seno, protesi muscolari nei glutei o nelle gambe, protesi agli zigomi o al volto e infine protesi al pene.