lunedì 26 aprile 2010

Avviata la sperimentazione del body scanner in aeroporto

E’ partita il 4 marzo 2010, a Fiumicino, la sperimentazione dei body scanner (scansionatori del corpo), i dispositivi di imaging dell'intero corpo utilizzati per lo screening di sicurezza negli aeroporti. In Usa e in Olanda vengono utilizzati già da tempo e adesso la sperimentazione è in atto, oltre che in Italia, in Francia e Gran Bretagna.
Il body scanner è un'apparecchiatura ad onde millimetriche, emissioni elettromagnetiche a bassa frequenza, che rileva la presenza di ogni tipo di materiale, metallico e non metallico e di tutti i tipi di oggetti nascosti addosso a una persona. Si presenta come una cabina, con ingresso e uscita aperti, che il passeggero deve attraversare tenendo entrambe le braccia alzate. Nel caso in cui il body scanner rilevi un oggetto, il monitor indica la parte del corpo dove è presente l'anomalia, sulla quale un addetto alla sicurezza esegue un controllo manuale approfondito. La scansione dura 3 secondi, tutto il processo di controllo non è più lungo di 30 secondi.
Il body scanner è un dispositivo sicuro: il ministero della Salute ha dato parere positivo all'utilizzo di questa tecnologia. Per motivi di privacy la macchina riproduce esclusivamente e in caso di rilevazione positiva, una sagoma stilizzata standard, non l'immagine della persona che si sta sottoponendo al controllo, la testa è esclusa dalla scansione e le immagini dovrebbero essere immediatamente cancellate. L'analista è in un'altra stanza e non può vedere la persona in corso di scansione, ma è in contatto con altri funzionari che possono fermare la persona se appare qualcosa di sospetto.
Sono esclusi dal body scanner solo quei passeggeri che abbiano protesi esterne mobili anche se, in fase di sperimentazione, il passeggero che non vuole sottoporsi alla scansione può essere ispezionato tramite un controllo manuale approfondito e completo.